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Gent.ma Dott.ssa Orsi, da alcuni mesi proprio non riesco a dormire bene. Ho dato la colpa alla mia vita spesso frenetica, poi ho pensato che la causa fosse l'arrivo della primavera, poi mi hanno detto che anche l'alimentazione può influire sul modo in cui dormiamo. Quali sono i suoi consigli per dormire meglio? La ringrazio, Anna.

Studi recenti ci segnalano che per la nostra salute è necessario dormire almeno 7 ore ogni notte: dormire meno avrebbe effetti negativi sia per il cervello che per il corpo, tra cui alterazioni dell'attività metabolica ed aumento del dispendio energetico di circa il 5%. Tuttavia, la mancanza di sonno porta in breve tempo all'aumento del peso ma anche di alcuni disturbi dovuti all'adattamento fisiologico per fornire l'energia necessaria al periodo di veglia supplementare. Se dormendo le normali 8 ore il metabolismo rallenta, dormendone 5 rallenta maggiormente. La mancanza di sonno abbassa il livello di leptina (che riduce l'appetito) e alza quello di grelina, l'ormone che stimola l'appetito. Chi dorme poco ha di conseguenza più fame, quindi mangia di più, e spesso male, introducendo più cibo di quanto ne consuma (bilancio energetico) innescando un meccanismo alimentare disordinato che a lungo andare può sovraccaricare il metabolismo ma soprattutto sbilanciare l'apporto di nutrienti.

Le errate abitudini occidentali inoltre non aiutano:

  • colazione: si beve solo un caffè e via
  • pranzo: un panino in piedi
  • merenda: nessuno spuntino di mezzo
  • cena: pasto abbondante

Non solo dormire poco può non fare bene, ma anche cenare abbondantemente, aggiungendo magari dolci a fine pasto (più del 25-30% delle kcal dell'intera giornata) e andare a dormire prima di 3 ore, il tempo necessario per completare la digestione, può appesantire ulteriormente tutto l'organismo.

Per guadagnare salute, oltre al buon riposo, serve la giusta quantità di calorie e nutrienti dagli alimenti corretti. Ecco alcune idee per ritrovare il giusto equilibrio tra alimentazione e riposo di qualità:

  1. Mantenere un orario regolare del ciclo circadiano del sonno-veglia: sveglia regolare al mattino, evitare di dormire durante il giorno ed andare a letto in un orario regolare, evitando attività stimolanti nelle ore serali.
  2. Suddividere la quota calorica in cinque pasti: colazione, pranzo, due spuntini a base di frutta fresca di stagione, lasciando un pasto più leggero a cena.
  3. Cena leggera circa tre ore prima di addormentarsi, evitare cibi fritti e alimenti troppo grassi che appesantiscono la digestione.
  4. Scegliere alimenti ricchi in calcio e magnesio per rilassare l'organismo come la verdura stagionale, in generale, la frutta oleaginosa come mandorle, noci, noci di macadamia e noci brasiliane; scegliere alimenti che contengono triptofano (un aminoacido che favorisce la produzione di melatonina, l'ormone che regola il ciclo sonno-veglia) come asparagi, spinaci, cavolo, lattuga, radicchio rosso e tutti quelli a foglia verde.
  5. Privilegiare metodi di cottura semplici: al vapore, ai ferri, alla griglia, al cartoccio e al forno.
  6. Evitare eccessi di bevande come caffè, tè, cola o bevande che contengono caffeina, evitare bevande alcoliche, così come cioccolato e alimenti ad effetto stimolante.
  7. Bere sufficiente acqua durante tutta la giornata, circa 1,5/2 litri per mantenerci idratati.
  8. Se gradita, bere una tisana prima di coricarsi, rilassante come al biancospino e melissa, o digestiva come finocchio, anice e menta così da favorire l'alleggerimento post prandiale.
  9. Mangiare equilibrato, consumando ad ogni pasto verdura, cereali integrali ricchi di fibre e vitamine come pasta integrale, riso, grano saraceno, quinoa, farro, kamut, e variare il più possibile le proteine tra origine animale (formaggio, uova, carne o pesce, latte, latticini e derivati) e vegetale (legumi e prodotti della soia).
  10. Svolgere una moderata attività fisica libera serotonina (l'ormone della serenità), scarica da stress, attiva il metabolismo, rinforza ossa e muscoli, il sistema immunitario e concilia un sano riposo rigenerante, soprattutto se l'attività fisica è svolta all'aria aperta, sviluppando la vitamina D, ossigenando al meglio tutti i tessuti e facendoci sentire bene e in forma.
Groksì
04 marzo 2016
Dr.ssa Elisabetta Orsi

Dr.ssa Elisabetta Orsi
Nutrizionista Naturopata

Nutrizionista Elisabetta Orsi

Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di...

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Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di proprietà benefiche in un regime alimentare completo e bilanciato agiscono in prevenzione e mantenimento della salute oltre a migliorare le performance atletiche dello sportivo.
Ha lavorato come responsabile del servizio dietetico dell'Ospedale S. Raffaele di Milano dal 1985 al 1995.
Negli stessi anni ha collaborato con A.C. Milan per la parte nutrizionale della prima squadra.
Ha collaborato (1992-95) con la FISI per i programmi nutrizionali e di integrazione degli atleti tra i quali Di Maio, Belmodo e Di Centa.
Dal 1998 è titolare di QI Studio s.r.l. un centro di medicina integrata che propone una scelta alimentare naturale, programmi di cura, prevenzione ed esclusivi protocolli diagnostici per valutare il benessere globale dell'individuo.
Collabora dal 2000 con il Dr. Gabriele Rosa del Marathon Center di Brescia (2000 ad oggi), è esperta in nutrizione sportiva, ha seguito per anni e segue tuttora sportivi professionisti ed amatoriali di ogni disciplina.

Si è occupata di:

  • il progetto Parlamentari in forma, elaborando programmi di nutrizioni per Parlamentari Italiani in preparazione alla maratona di New York
  • Elaborazione del programma alimentare e l'integrazione per la preparazione a maratone estreme nel deserto e in Alaska (Stefano Miglietti e Roberto Ghidoni)
  • Gestione di programmi alimentari per record mondiali di maratona
  • Progetto Marlene-Sport
  • Con Gazzetta dello Sport oltre a promuovere incontri di alimentazione sportiva ha gestito la parte nutrizionale del progetto la Crociera del runner (con la partecipazione di Lucilla Andreucci campionessa olimpica di maratona)
  • Ha seguito il programma nutrizionale e l'integrazione per Team Ultra Bolivia Race 2014 guidato da Katia Figini
  • È stata nutrizionista ufficiale della F.I.G.C Nazionale di Calcio Italiana per i Mondiali 2014
  • Ha partecipato, su invito del Ministro Maurizio Martina, al tavolo tematico Cibo Sport Benessere per la stesura della CARTA DI MILANO per EXPO 2015
  • Sta seguendo il velista solitario Mario Girelli per la sua prossima sfida del giro del mondo senza scali e senza assistenza
  • Promuove progetti aziendali occupandosi di diffondere benessere attraverso corsi, programmi e collaborazioni come Galbusera e San Lucio
  • È responsabile per Autogrill Spa del Buon per me, progetto per diffondere l'educazione alimentare
  • Sta seguendo il progetto Megared Un passo per il cuore