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Gentile Dott.ssa, è vero che per far sport in inverno serve variare l'alimentazione?

Si sa che quando si parla di alimentazione e sport, dobbiamo innanzitutto capirne la funzionalità, ovvero è per necessità di benessere? Sportive? Altro?
E se l’obiettivo è l’alimentazione inserita in un programma sportivo, di quale sport stiamo parlando? A praticare l’attività fisica, e di conseguenza chi necessita del programma alimentare, è un uomo o una donna o un ragazzo? Agonista o amatoriale? Tante domande con una sola riposta: personalizzazione.

Si devono considerare le necessità personali, il tipo di sport e di allenamento, se intenso o leggero, la frequenza, gli obiettivi e solo di conseguenza capire il programma nutrizionale personalizzato da seguire, tenendo in considerazione la composizione corporea, il benessere, ma anche le preferenze personali etc… distribuendo per quantità e momento di consumo tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, grassi, micronutrienti.

Di norma è utile comunque tenere in considerazione delle regole base, di cui abbiamo già parlato, per poi personalizzare il programma.

Le regole base

È indispensabile un’alimentazione varia che garantisca un apporto adeguato di tutti i nutrienti per sviluppare una buona muscolatura e uno scheletro robusto, per una buona forma fisica e per trarre il massimo dell’energia necessaria per affrontare un’attività fisica intensa dagli alimenti della giornata.
Tra gli obiettivi di un programma alimentare personalizzato c’è poi l’incremento della massa muscolare, l’ottimizzazione della performance, il reintegro delle perdite durante l’allenamento.
Se pratichiamo sport a livello agonistico, per fare in modo che l’energia sia disponibile nel modo giusto e al momento giusto, è importante prestare attenzione al cosa e quando.
Sulla tavola dello sportivo non devono mancare frutta e verdura (crude o cotte) per garantire un apporto adeguato di acqua, sali minerali, vitamine antiossidanti e fibre.

Sport invernali aerobici come lo sci, il pattinaggio su ghiaccio, permettono di bruciare i grassi di deposito e non solo gli zuccheri presenti nel sangue e nei muscoli. Il corpo ha bisogno di mantenere la corretta temperatura e di conseguenza unitamente allo sforzo muscolare fisiologico dell’attività sportiva dobbiamo tenere conto anche del freddo.
Bruciare i grassi significa anche abbassare i valori di colesterolo e trigliceridi, oltre che prevenire alcune malattie cardiovascolari.

Tendenzialmente, si dovrebbe consumare i pasti due o tre ore prima della pratica sportiva; il tempo può essere ridotto se si consumano cibi ricchi di zuccheri complessi (come pasta al pomodoro) accompagnati da piccole porzioni di verdure cotte a vapore.

Groksì
02 febbraio 2017
Dr.ssa Elisabetta Orsi

Dr.ssa Elisabetta Orsi
Nutrizionista Naturopata

Nutrizionista Elisabetta Orsi

Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di...

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Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di proprietà benefiche in un regime alimentare completo e bilanciato agiscono in prevenzione e mantenimento della salute oltre a migliorare le performance atletiche dello sportivo.
Ha lavorato come responsabile del servizio dietetico dell'Ospedale S. Raffaele di Milano dal 1985 al 1995.
Negli stessi anni ha collaborato con A.C. Milan per la parte nutrizionale della prima squadra.
Ha collaborato (1992-95) con la FISI per i programmi nutrizionali e di integrazione degli atleti tra i quali Di Maio, Belmodo e Di Centa.
Dal 1998 è titolare di QI Studio s.r.l. un centro di medicina integrata che propone una scelta alimentare naturale, programmi di cura, prevenzione ed esclusivi protocolli diagnostici per valutare il benessere globale dell'individuo.
Collabora dal 2000 con il Dr. Gabriele Rosa del Marathon Center di Brescia (2000 ad oggi), è esperta in nutrizione sportiva, ha seguito per anni e segue tuttora sportivi professionisti ed amatoriali di ogni disciplina.

Si è occupata di:

  • il progetto Parlamentari in forma, elaborando programmi di nutrizioni per Parlamentari Italiani in preparazione alla maratona di New York
  • Elaborazione del programma alimentare e l'integrazione per la preparazione a maratone estreme nel deserto e in Alaska (Stefano Miglietti e Roberto Ghidoni)
  • Gestione di programmi alimentari per record mondiali di maratona
  • Progetto Marlene-Sport
  • Con Gazzetta dello Sport oltre a promuovere incontri di alimentazione sportiva ha gestito la parte nutrizionale del progetto la Crociera del runner (con la partecipazione di Lucilla Andreucci campionessa olimpica di maratona)
  • Ha seguito il programma nutrizionale e l'integrazione per Team Ultra Bolivia Race 2014 guidato da Katia Figini
  • È stata nutrizionista ufficiale della F.I.G.C Nazionale di Calcio Italiana per i Mondiali 2014
  • Ha partecipato, su invito del Ministro Maurizio Martina, al tavolo tematico Cibo Sport Benessere per la stesura della CARTA DI MILANO per EXPO 2015
  • Sta seguendo il velista solitario Mario Girelli per la sua prossima sfida del giro del mondo senza scali e senza assistenza
  • Promuove progetti aziendali occupandosi di diffondere benessere attraverso corsi, programmi e collaborazioni come Galbusera e San Lucio
  • È responsabile per Autogrill Spa del Buon per me, progetto per diffondere l'educazione alimentare
  • Sta seguendo il progetto Megared Un passo per il cuore